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III° Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia
Solomeo, 15-18 maggio 2025
I partecipanti al III Simposio Universale dell’Anima e dell’Economia di Solomeo radunati al Teatro Cucinelli. Tra gli ospiti: Yuval Noah Harari, Reid Hoffman, Nicholas Thompson, Audrey Tang, Sougwen Chung, Jim Breyer, Sarah Ladipo Manyika, Chris Anderson, Andrea Pontremoli, Peggy Johnson, JR, Alec Ross, Yasmin Green, Carme Artigas, Nirav Tolia, Vilas Dhar, Eva Maydell e molti altri.
Considerazioni conclusive sul grande tema della umana intelligenza artificiale e filantropia dell’anima
In questi tre meravigliosi giorni trascorsi insieme a Solomeo, con l’incantevole sfondo della campagna umbra, immersi nel suo Genius loci, abbiamo dialogato sui grandi temi della contemporaneità, ispirati dalle riflessioni che l’umana intelligenza artificiale in tutti noi sta favorendo. Si è discusso di umanità, di spiritualità, di religione e di conoscenza, scambiandoci prospettive e visioni, scrutando gli orizzonti verso i quali l’innovazione ci porta e tentando di immaginare come questa riverbererà su comunità, società e individui.
Abbiamo parlato di democrazia, di partecipazione, di confronto, di sintesi, e di come tracciare un terreno comune di incontro, per favorire la pluralità; ci siamo immaginati le arti del futuro, che nasceranno dall’estensione degli occhi e delle mani umane, rese possibili dalla tecnologia, unendo essere umano e AI in una sorta di creazione comune.
Ci siamo soffermati a discutere di scienza e di medicina, di nuove ricerche, di rinvigorite speranze, di salute e di benessere. E poi ancora di creatività e del valore delle parole scritte. Molto abbiamo discusso dei grandi ed eterni valori della generosità e dell’empatia, sulle cui antiche tracce potremo continuare a immaginare di guidare il futuro dell’umanità.
Abbiamo sottolineato l’importanza della capacità di apprendere e di relazionarci con chi ci circonda, per continuare a nutrire le nostre società con il contributo di tutti, e infine ci siamo emozionati parlando della possibilità di creare una collaborazione tra uomo e tecnologia che veda sempre quest’ultima come nostra ancella e che permetta all’umanità di continuare a esplorare, comprendere, sognare e costruire.
Proprio rispetto a quest’ultimo punto, a questo scenario immateriale dove la ragione e l’irrazionale si incontrano, abbiamo saputo apprezzare la profondità dei dialoghi di questo Simposio del 2025, e ci siamo convinti ancor di più di quanto e quale beneficio l’umanità possa trarre dalla umana tecnologia utilizzandola alla maniera greca secondo misura e utilità.
Il mondo è assetato di novità, e quella della tecnologia è una novità che non si limita a migliorare, ma, pensiamo, sia una vera rivoluzione, come altre in passato, che da rivoluzioni tecnologiche, dove la capacità di creare era maggiore della capacità di prevedere le conseguenze, si sono trasformate in rivoluzioni umanistiche, dando vita a quella che ci piace concepire come “Filantropia dell’anima”; da questa idea abbiamo accolto e condiviso la proposta di chiamarci “I Lampadieri di Solomeo”!