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Periferia Amabile
Nella vita di molte persone la periferia, al contrario di ciò che suggerisce il suo significato letterale, rappresenta un concetto sempre più “centrale”. In queste estese comunità urbane la vita quotidiana scorre variegata e potente portando con sé la necessità di garantire per le persone che le abitano i valori universali di dignità, di umanità e di bellezza. Concetti cari a Brunello e alla famiglia Cucinelli e sintetizzabili con l’espressione «Periferia Amabile».
Su queste basi, nel 2010 nasce il “Progetto per la Bellezza”, con la volontà di creare un Parco nella valle sottostante Solomeo per farne rivivere i suggestivi spazi naturali. Questo progetto incarna il genuino completamento del sogno iniziato proprio tra le vie e i monumenti dell’antico borgo umbro, e vuole essere la rappresentazione fisica dei grandi ideali di Bellezza, Umanità, Verità.
Il progetto ha visto la luce dopo quasi otto anni di lavori e si estende su un’area di circa cento ettari, divisi in tre settori: il Parco Industriale, che comprende la nuova sede dell’azienda armonicamente inserita in un vasto giardino. Il Parco dell’Oratorio Laico, dedicato all’amato parroco Don Alberto Seri, immerso in sei ettari e dotato di un piccolo stadio aperto, rappresenta la parte ricreativa dedicata in particolare ai più giovani. Infine il Parco Agrario e il Monumento alla Dignità dell’Uomo costituiscono le ultime due parti del progetto, completate nell’estate 2018.
Il Parco Agrario è percorso da frutteti e da terreni coltivati a grano, erba medica, girasole e si articola in un vivaio, un’area naturalistica, un oliveto con il frantoio e una vigna con la cantina.
1- "La natura non fa nulla di inutile." (Aristotele)
2- Parco Agrario: vista centrale della vigna e sullo sfondo la cantina, preceduta dalla statua di Dioniso-Bacco
Quest’ultima è costituita da vitigni della nobile tradizione ed è coltivata secondo le tecniche antiche. Nella forma s’ispira a modelli di giardino tardorinascimentali; in particolare, con le due rotonde incoronate da cipressi, si rifà al parterre della villa medicea della Petraia a Firenze. In fondo al terreno dove si estende la vigna, sorge la cantina e dinanzi alla sua facciata si staglia la scultura di Bacco, visibile da ogni parte della campagna e da Solomeo, per simboleggiare l’origine greca del profondo rapporto tra uomo e paesaggio. L’esterno della cantina è interamente in pietra, e all’interno lo spazio è progettato per diffondere quel senso di sacralità che tanto la storia pagana che quella cristiana attribuiscono alla vite e alla madre terra.
Il Tributo alla Dignità dell’Uomo nasce dal desiderio di lasciare una testimonianza sensibile e durevole nel tempo, un simbolo dell’attività di Brunello Cucinelli nei riguardi dell’umanità.
Vista del monumento “Tributo alla Dignità dell’Uomo”, all’interno del Parco della Dignità
Il monumento è costituito da un’esedra di travertino, sormontata da cinque archi al di sopra dei quali è riportata con lettere in bronzo la dicitura: “Tributo alla dignità dell’uomo”. Per trasmettere il significato universale della costruzione, al di sotto di ogni arco è riportato, sempre con lettere in bronzo, il nome dei cinque continenti del mondo. Un tripode è posto al centro dell’esedra. Per garantirgli una durata secolare, il monumento è stato costruito secondo la maniera antica, ripartendo dalle prescrizioni di Vitruvio, Palladio e Sebastiano Serlio. Il disegno rispetta le regole e le proporzioni dell’architettura classica, nell’insieme e in ogni singolo dettaglio.
Statua dedicata a Don Alberto Seri, Parco dell'Oratorio Laico di Solomeo
Parco dell'Oratorio Laico, vista dallo stadio