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Himalayan Regenerative Fashion Living Lab
Guidato dal valore universale dell’Armonia tra tutti gli esseri viventi e il Creato, il progetto Himalayan Regenerative Fashion Living Lab nasce dalla visione comune di Sua Maestà Re Carlo III e di Brunello Cucinelli per supportare concretamente le piccole comunità locali della regione himalayana del Ladakh, in India, ed aiutarle a sviluppare catene di valore imperniate sui principi della sostenibilità e della rigenerazione, rispettose della natura, delle persone e delle loro peculiari necessità.
Un luogo unico al mondo
In quest’area aspra e antica della terra, al cospetto delle immutabili e maestose vette himalayane, la natura si rivela nella sua fragile grandezza, fatta di delicati equilibri e di sinergie indispensabili: da un lato, un ambiente indomabile e rude; dall’altro, la convivenza pacifica tra esseri umani, animali e piante, come segno della protezione dei frutti delicati e preziosi che la Terra Madre dona ad ogni ciclo delle stagioni.
Dalla collaborazione tra la Sustainable Markets Initiative, fondata da Re Carlo III, la Circular Bioeconomy Alliance e la nostra impresa, nel 2022 l’iniziativa prende il via con l’implementazione delle prime attività in sinergia con il popolo semi nomade Changpa che, da secoli, vive nelle aree montane del Ladakh.
La comunità locale viene supportata nell’integrazione di tecniche rigenerative per le colture e per l’allevamento, nonché nella realizzazione di strutture per migliorare la gestione delle risorse idriche, indispensabili per il benessere delle persone, degli animali e dell’ambiente. Percorsi formativi mirati al rafforzamento delle capacità e della gestione dei pascoli completano l’agenda del progetto, con l’obiettivo di sostenere concretamente il popolo Changpa nel valorizzare le tradizioni artigianali legate all’allevamento delle capre Changra, degli yak e di altri animali. La filatura tradizionale del cashmere e di altre pregiate fibre naturali rappresenta infatti il cuore della vita economica e sociale di questa comunità che, da tempo immemore, vive in armonia con l’ambiente che lo circonda.
«Nella purezza impalpabile e nell’eterea morbidezza di questa fibra pregiata è racchiusa l’eredità di un territorio unico al mondo e del suo fiero e saggio popolo che, da secoli, se ne prende cura.
Un’eredità fragile e, allo stesso tempo, straordinaria, che riconosciamo appieno come un grandissimo valore da proteggere e custodire per le generazioni future.
Il lungo percorso di trasformazione di questo fiocco rappresenta per noi i valori di rigenerazione e resilienza che siamo orgogliosi di supportare attraverso questo Progetto di grande Umanità».
Brunello Cucinelli
«Conservo con gioia ed emozione il ricordo dell’incontro con le persone e i luoghi del Ladakh, in Himalaya. Poter ascoltare e conoscere di persona le vite di queste famiglie di straordinaria umanità e gentilezza è stato un grande privilegio. Come nel primo giorno in cui abbiamo assunto questo importante impegno, anche oggi siamo profondamente onorati di poter dare il nostro contributo per una così nobile causa.
Continueremo ad impegnarci al meglio delle nostre possibilità in questo progetto in cui crediamo davvero molto, nel segno dell’Umana Sostenibilità che ci guida come impresa e come persone».
Riccardo Stefanelli
Nasce l’Himalayan Cashmere
Oggi siamo orgogliosi di presentare i primi frutti del fecondo lavoro di collaborazione con il popolo Changpa e tutti gli attori dell’iniziativa, che prendono forma in due modelli di sciarpe Himalayan Cashmere, leggerissime e dallo stile senza tempo, realizzate in Italia in un numero limitato di capi.
Simbolo dei valori di rigenerazione, inclusività e rispetto che sono alla fonte del progetto, le sciarpe sono ospitate all’interno degli spazi di Casa Cucinelli a Milano, Roma, Parigi, Londra, New York e Hong Kong, unendo simbolicamente la regione himalayana del Ladakh a Solomeo e al resto del mondo.