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Artigiani Umanisti del Web

15 Giugno 2016

Internet è un dono, è un mezzo rivoluzionario che ha come principio e fine l’uomo. E sicuramente non è, se preso in quest’accezione, il primo dono che l’uomo compie verso se stesso.

Quell’epoca gloriosa che è stata il Rinascimento ci ha dato esempi luminosi. Negli ultimi secoli, la velocità con la quale si sono succedute le innovazioni è aumentata: la fotografia, la radio, il cinematografo. L’elettricità, la meccanizzazione. Il motore a scoppio, l’automobile, il volo. Proprio all’estremità di questa evoluzione, possiamo ascrivere Internet e il nuovo modo di concepire il mondo attraverso il web.

Grazie ai nuovi orizzonti tecnologici, la tradizione della conoscenza, il legame dei rapporti umani e la circolazione del pensiero sono argomenti che risplendono di un nuovo fulgido e appassionante valore, profondamente etico e sociale.

1996 - Abbiamo bisogno di un nuovo Umanesimo

2017 - Artigiani Umanisti del Web

La qualità della conoscenza, del sapere, e quindi della vita, progredisce se anche la riflessione e il pensiero critico crescono insieme alle innovazioni. Non bastarono le scoperte nel campo dell’ottica, la qualità superiore delle lenti e infine l’assembramento dei primi telescopi a fornire a Galileo i termini con i quali definire un nuovo sistema; occorreva una laboriosa sperimentazione, un’attenta riflessione scientifica e infine un pubblico ricettivo e disposto a dare un senso nuovo alla posizione dell’uomo nell’universo.

Il filosofo Baruch Spinoza studiava, progettava e molava le sottili lenti nella sua bottega olandese, perfettamente al centro del crocevia culturale dell’epoca che lui stesso incarnava con la sua vita, reduce sofferta delle profonde trasformazioni storiche del tempo. Ma con la stessa accuratissima geometria del suo lavoro artigianale, il suo pensiero abbracciava fraternamente l’umanità intera, includendo ogni singolo rapporto tra gli uomini, le società e le religioni.

L’uomo continuerà a necessitare di tempo per crescere, per capire, e per creare; per questo occorre guardare il mondo e le sue evoluzioni con la lente prodotta da una sorvegliata attività di riflessione.

Non diversamente da quelle stagioni in cui discipline diverse intrecciavano rapporti fruttuosi, quando gli artigiani erano i primi attori della stagione umanistica e l’etica dei filosofi partecipava all’elaborazione delle teorie matematiche, fisiche e chimiche, oggi l’epoca digitale è un fermento creativo.

In brevissimo tempo sono sorte nuove affascinanti architetture digitali, nuove prospettive di ricerca, nuove piazze di scambio e di discussione. Ma ogni sito o crocevia digitale rimane, per quanto virtuale, un “luogo”, e come tale è animato dal genius loci corroborato dalle energie che lo abitano. Noi siamo quelle energie, noi abbiamo il compito di far maturare i frutti più equilibrati, positivi e umani di questa ultima rivoluzione.

Il tempo quotidiano che guadagniamo e lo spazio che istantaneamente valichiamo devono essere fattori di qualità della vita, nella quale l’affetto, il sapere e lo scambio possano risplendere di una rinnovata semplicità e spontaneità, sia dentro che fuori il mondo di internet.

Auspichiamo di divenire una ricca generazione di “Artigiani Umanisti del Web”. Come gli Umanisti del passato, dovremo permettere al pensiero di schiudersi pienamente attraverso il nuovo mezzo, di fiorire per arricchire il futuro di tutti.

Internet ci appare come il simbolo, il catalizzatore di un’epoca imperniata su una rivoluzionaria libertà nel campo dell’espressione, della creazione e della conoscenza; sono questi gli ideali umani verso i quali tendiamo. Occorre scrutare gli orizzonti con sensibilità sempre maggiore per realizzare un avvenire di crescita, serenità e condivisione.

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